Tutte le proprietà dell’Ashwagandha o ginseng indiano
Uno dei rimedi più impiegati sin dall’antichità nell’ambito della medicina ayurvedica è l’Ashwagandha (Withania somnifera), un’erba indiana considerata dalle incredibili proprietà energizzanti, antiossidanti ed antinfiammatorie, nota anche come “ginseng indiano” in grado di agire come ricostituente e supportare la salute psicofisica. Non a caso la Withania veniva prescritta in caso di convalescenza grazie alle sue eccellenti proprietà ricostituenti.
- Trova subito quello che ti serve cliccando sui link qui sotto
- ⇓ Cos’è il ginseng indiano ⇓
- ⇓ Benefici ⇓
- ⇓ Proprietà ⇓
- ⇓ Controindicazioni ⇓

Questo prodotto gode di ottime opinioni nel mondo del benessere e dell’alimentazione naturale e sono molti i benefici legati al suo utilizzo. Con questo approfondimento a cura di NaturaZen potrai scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’Ashwagandha in polvere, perché è così speciale, quali sono le sue proprietà, gli utilizzi e le eventuali controindicazioni.
Ashwagandha o ginseng indiano: che cos’è?

Il nome scientifico dell’Ashwagandha è Withania somnifera. Si tratta di una pianta appartenente alla vasta famiglia delle Solanacee, della quale fanno parte molti ortaggi e frutti che utilizziamo quotidianamente in cucina, primi fra tutti pomodori, patate e melanzane. Non è un caso, infatti, che l’aspetto della Withania sia davvero molto simile a quello della pianta del pomodoro, con i tipici fiori di colore verde-giallo e il frutto di colore variabile dal giallo intenso al rosso. Anche se il nome è di fatto associato al Ginseng, occorre però ricordare che le due piante non sono correlate sotto il profilo botanico e appartengono a due famiglie diverse.
Quando ci riferiamo all’Ashwagandha parliamo di una pianta collegata quasi esclusivamente al mondo orientale, grazie alla sua estrema diffusione in Pakistan, India, Nepal e Sri Lanka. Non tutti sanno, però, che tra i maggiori produttori mondiale di Withania somnifera ci siamo proprio noi italiani, soprattutto in Sicilia e Sardegna.
Gli effetti benefici della Withania somnifera e le sue sostanze nutritive!
Tra le numerose varietà di Withania, la somnifera è quella più rinomata per le sue proprietà medicinali eccellenti, grazie alla presenza di numerose sostanze nutritive di grande importanza. In particolare, nelle radici sono presenti i cosiddetti “witanolidi”, appartenenti al gruppo dei lattoni, sostanze con numerose proprietà, ma anche diversi alcaloidi, aminoacidi, zuccheri e ferro. Le opinioni relative a questa pianta medicinale sono condivise e sempre positive soprattutto per quel che concerne il miglioramento di stati di affaticamento, stress, stanchezza psicofisica. Non è dunque un caso se la Withania sia chiamata Ginseng.

La maggior parte di questi composti benefici si trova nelle radici, considerate sicuramente la parte più importante della pianta, sebbene possano essere riscontrati anche in misura inferiore nelle foglie e nel frutto.
Prima di scoprire nel dettaglio tutte le proprietà medicamentose dell’Ashwagandha, possiamo descrivere questa pianta con un unico aggettivo: adattogena. Il significato di questo termine è molto semplice nella sua vastità. In poche parole, ogni volta che si verifica un cambiamento che va ad influire sul delicato equilibrio psicofisico che ci rappresenta, il nostro organismo ne risente negativamente e mette in pratica una serie di risposte per cercare di adattarsi a questo cambiamento.

Lo stress, pertanto, è rappresentato da qualunque stimolo che va a sconvolgere il nostro equilibrio, creando dei problemi più o meno importanti nell’intero organismo. È così che, a lungo andare, possono comparire diversi disturbi sia fisici che mentali.
Infatti, quando lo stress si protrae per molto tempo, senza che il nostro corpo riesca ad adattarsi, può favorire l’insorgenza di problemi come l’ansia, la depressione, le infezioni ricorrenti e la liberazione dei radicali liberi. Questi sono responsabili di gravi danni a livello di tutte le cellule, comprese quelle che non hanno alcuna possibilità di ripararsi, come i neuroni.
Le situazioni stressanti, quindi, possono essere implicate anche in molte malattie degenerative, come il Morbo di Alzheimer, così come nello sviluppo del cancro.
Piante come la Withania somnifera sono in grado di supportare la capacità di adattamento dell’organismo in risposta ai cambiamenti ambientali e interni.
In particolare, sembrerebbe che l’Ashwagandha possieda effetti simili a quelli del lorazepam, ansiolitico fin troppo diffuso in campo medico e psichiatrico. Da qui deriva il nome “somnifera”, supportando proprio questa teoria ansiolitica! Allo stesso tempo, è stata scoperta anche una certa correlazione con l’antidepressivo imipramin.
Le proprietà antiossidanti e citoprotettive dell’Ashwagandha
Un altro meccanismo con il quale questa pianta sostiene il nostro organismo è quello antiossidante. Gli estratti di Ashwagandha, infatti, sono in grado di ridurre il danneggiamento cellulare da parte dei radicali liberi, proteggendo tutte le cellule del nostro corpo, compresi i neuroni. In questo modo è possibile prevenire anche le malattie degenerative a carico del sistema nervoso.

Secondo la medicina ayurvedica, la Withania somnifera possiede anche delle proprietà antitumorali. Diversi studi scientifici stanno cercando di dimostrare questa teoria. In particolare, sembrerebbe che gli estratti di Ashwagandha sarebbero in grado di fermare le cellule cancerogene nel corso del loro cammino all’interno dell’organismo, fenomeno alla base dell’estensione dei tumori e della formazione delle metastasi. Alcuni ricercatori indiani hanno persino ipotizzato che le sostanze presenti nella pianta siano capaci di impedire alle cellule “impazzite” di ottenere nutrimento dai vasi sanguigni e quindi di moltiplicarsi.
Infine, un altro importante effetto della Withania somnifera sarebbe dalla tradizione quello antinfiammatorio, molto utile soprattutto se consideriamo che, a differenza dei comuni farmaci da banco, non provoca alcun problema a livello dello stomaco.
Ashwagandha: ci sono controindicazioni?

Vediamo ora di scoprire se questo prodotto possiede anche controindicazioni. L’Ashwagandha può essere assunta senza alcun problema davvero da tutti. L’unica eccezione è rappresentata da chi assume particolari tipi di farmaci ad uso psichiatrico, come i barbiturici, il cui effetto ansiolitico e sedativo potrebbe risultare rafforzato. Inoltre, come tutti i prodotti di questo tipo, bisogna fare attenzione anche in caso di gravidanza e allattamento.
E infine… non dimenticare!
Ti è piaciuto questo articolo sull’Ashwagandha e non conoscevi il nostro spazio? Per non perderti tutte le novità sul mondo dei rimedi naturali e dell’alimentazione naturale, vieni a scoprire anche tutte le proprietà benefiche dei superfrutti biologici di Natura Zen, della spirulina, delle Bacche di Goji, preziose antiossidanti, dei nostri Semi di chia e delle nuovissime Bacche di Goji Tibetane NaturaZen Premium
[ux_products ids=”13431,156518″]