Avrete sicuramente sentito parlare di dieta macrobiotica! Si tratta di un’espressione che fa riferimento a uno stile alimentare che nasce agli inizi del Novecento grazie alle ricerche del medico Yukikazu Sakurazawa, noto in Europa come George Oshawa.
Come mai si parla in maniera positiva di questo regime alimentare? Il medico giapponese Oshawa ha creato questo modello basandosi su alcuni suggerimenti che legati alla dimensione e allo stile di vita dei monaci zen. L’espressione “dieta macrobiotica” utilizza proprio l’aggettivo “macrobiotico” che significa “tecnica di lunga vita”.
L’importanza delle energie YIN e YANG
Affinché l’organismo si trovi in una situazione di equilibrio occorre che esista una proporzione armonica tra le energie opposte e complementari chiamate Yin e Yang. Queste energie sono presenti nell’universo e giocano un ruolo fondamentale. Non solo hanno effetti sullo stato dell’essere umano e sul suo stato di benessere psicofisico ma caratterizzano anche gli alimenti che consumiamo.
Si tratta di un concetto più ampio, legato a una concezione filosofica della natura dell’universo e di tutto ciò che lo popola. Queste energie caratterizzano i cibi che scegliamo. Gli alimenti Yin hanno un sapore amaro, acido, contengono potassio; mentre i cosiddetti cibi Yang sono generalmente salati, poco dolci, e contengono più sodio.
La cottura degli alimenti e i cibi esclusi
La tipologia di cottura dei cibi che portiamo sulla nostra tavola quotidianamente è un fattore da non trascurare se siamo orientati verso questo modello alimentare. Infatti, la natura e le caratteristiche energetiche dei cibi variano a seconda del metodo di cottura.
Per esempio, la cottura prolungata aumenta l’energia Yang e va benissimo nei mesi invernali. Ovviamente, dalla dieta macrobiotica sono banditi o quasi tutti quei cibi che sono legati alla facies consumistica della società occidentale, e ai suoi aspetti meno “positivi” o salutari. Per esempio, gli alimenti raffinati, lavorati, o legati alle industrie alimentari, la cui fisionomia finale si allontana da quella naturale e originaria vengono esclusi.
Tra questi alimenti, lo zucchero bianco, la carne e gli alimenti di origine animale, le bevande gassate o alcoliche. Questa scelta è dovuta al fatto che la trasformazione dei cibi e i metodi di lavorazione e produzione industriale influenzano la configurazione energetica degli alimenti che ingeriamo e influenzano il nostro stato.
QUALI ALIMENTI CONSUMARE?
Vediamo ora quali sono gli alimenti che vanno a comporre la tavola di una persona che segue un regime macrobiotico. Tutti i cereali integrali, le verdure di stagione, la frutta, le carni bianche, il pesce sono gli alimenti principali che fanno parte della dieta macrobiotica.
La frutta può essere fresca o secca. I cereali prevalentemente consumati sono mais, riso, avena, orzo, farro o frumento. I latticini sono generalmente esclusi, così come le uova che vengono consumate raramente.
Cibi Yin e cibi Yang
Vediamo ora quali sono i cibi Yin e quelli Yang.
Tra i primi, Yin, acidi, vi sono: latte, zucchero, miele, frutta, mango, kiwi, patate, pomodori, aglio, carne bovina, melanzane, uova.
Tra gli alimenti yang alcalini abbiamo invece: sale, pollo, ortaggi.
I cibi abbastanza equilibrati, da consumare regolarmente sono invece i cereali, i legumi, i semi oleosi.
E per finire…! Gli alimenti vanno scelti cercando di abbinarli in base alle energie e alla composizione finale e complessiva del quadro energetico. In estate sono da prediligere i cibi Yin in quanto più rinfrescanti, e la cottura va ridotta al minimo.
La redazione di NaturaZen 🙂