La pianta da frutto del mirtillo blu americano, spesso definito “mirtillo gigante” per le sue dimensioni, è una specie considerata frutti di bosco, il Vaccinium corymbosum.
Si tratta di una specie diversa dal piccolo arbusto di mirtillo europeo che conosciamo, differente anche rispetto al mirtillo rosso americano.
Appartenente alla famiglia delle Ericacee, è originaria del Nord America ma da circa un secolo è ormai nota e coltivata in molte parti del mondo.

Storia, Origini e Coltivazione

Questa pianta alta da 1 a 4 metri, originariamente cresceva spontaneamente nel Nord America (nord-est USA e sud Quebec) e per secoli è stata parte dell’alimentazione dei nativi americani. Anche le sue foglie e i fiori, venivano usati per scopi medicinali dalle popolazioni locali.

Nell’ultimo secolo, le sue caratteristiche di abbondante fruttificazione l’hanno resa una specie molto coltivata: non più solo di crescita spontanea negli Stati Uniti e nel Canada, ma diffusa con coltivazioni anche in Europa, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Sud America.
In Europa il Vaccinium corymbosum è arrivato negli anni Trenta circa, e da allora ha subito diverse selezioni e miglioramenti genetici per arrivare alla sua coltura ottimale – vive anche oltre i 100 anni.

La pianta può essere coltivata in terreni umidi, acidi, con poca presenza di azoto e fosforo. Matura meglio in campi ben areati e in luoghi soleggiati, al contrario del mirtillo selvatico; il mirtillo blu americano è intollerante all’ombra visto, che nelle posizioni di poca luminosità tende a svilupparsi meno, con un fogliame più diradato.
Nativa dei climi nordici, la pianta resiste al gelo, e cresce spesso a quote basse nei boschi umidi, lungo i bordi di paludi e torbiere, nei margini sabbiosi di laghi, stagni e corsi d’acqua. Il Vaccinium corymbosum, infatti, può sopportare lunghi periodi di alluvione.

Pianta e Frutto

Il mirtillo blu americano è una pianta autofertile, fiorisce in tarda primavera e arriva a maturazione all’inizio dell’autunno. Caratterizzato da foglie caduche di forma ovale o lanceolata, e fiori bianco-rosa a campanula, presenta delle radici molte espanse per assorbire i nutrienti dal terreno in modo rapido.

I frutti del mirtillo blu forniscono importanti alimenti a numerose specie di uccelli e animali durante la stagione estiva, ma sono fondamentali ormai anche per l’alimentazione umana.

Viene coltivato, infatti, per ottenere le sue bacche dolci nero-azzurre (per cui è definito mirtillo blu), commestibili e dalla polpa morbida, carnosa e dal sapore dolce-acidulo; in realtà non è una vera bacca dato che deriva non solo dall’ovario ma anche da altre parti del fiore.
Rispetto al mirtillo nero, le bacche sono di dimensioni più grandi e si riuniscono in grappoli.

La pianta è nota in diverse varietà tra cui il mirtillo Duke, lo Spartan resistente al freddo primaverile, il Bluecrop, il Brigitta, e il Jersey dai mirtilli di grosse dimensioni e molto dolci.
Il Vaccinium corymbosum presenta, pur nelle diverse varietà, una produttività molto elevata. È nota l’abbondanza dei suoi frutti e la loro resistenza alla manipolazione, con una buccia solida e croccante.

Valori nutrizionali e Composizione chimica

I componenti principali contenuti nelle bacche di mirtillo blu americano sono acqua, zuccheri, proteine, vitamine e fibre; i grassi sono per lo più nei piccoli semi. I frutti rappresentano anche una buona fonte di vitamina C e contengono moderate quantità di minerali.
A livello di calorie, l’energia delle sementi e della polpa varia considerevolmente tra i mirtilli di diverse posizioni geografiche, specialmente nel continente americano dove le piante del nord producono frutta con bassa energia di seme e alta energia della polpa, mentre le piante del sud producono frutti con un’alta energia di semi e bassa energia della polpa.

In ogni caso, i valori calorici della polpa sono valori ridotti:

  • Calorie: 356 kcal / 100 grammi
  • Proteine: 1,97 grammi / 100 grammi
  • Carboidrati: 85,2 grammi / 100 grammi
  • Fibre 5,5 grammi / 100 grammi
  • Zuccheri 62,9 grammi / 100 grammi
  • Sodio: <0,05 grammi / 100 grammi.

Il mirtillo blu contiene diversi sali minerali tra cui spiccano Sodio (1 milligrammo / 100 grammi) e Potassio (77 milligrammi / 100 grammi), e vitamine (A, B, E). Inoltre, le bacche contengono una buona quantità di minerali come manganese, rame, ferro e zinco.

Proprietà, Benefici e a cosa serve

Come molti mirtilli di colore scuro, anche il consumo di mirtilli blu americani presenta notevoli vantaggi per la salute, dovuti alle sostanze nutritive vegetali come fibre alimentari solubili, minerali, vitamine e antiossidanti del pigmento; elementi che contribuiscono immensamente al benessere del corpo.

I mirtilli blu contengono un’ottima quantità di antocianine, e composti di molecole (polifenoli) come l’acido clorogenico, i tannini, la miricetina, la quercetina e il kaempferolo: particelle che rappresentano degli antiossidanti naturali potenti e dai molteplici benefici.
I mirtilli sono tra i più alti frutti antiossidanti, con un alto valore ORAC (misura della capacità di assorbimento dei radicali liberi) di 5562 TE (Trolox Equivalenti della capacità antiossidante – TEAC).

Inoltre, le bacche contengono altri flavonoidi come il carotene-ß, la luteina e la zea-xantina; composti fitochimici presenti nel mirtillo blu americano che aiutano ad eliminare i radicali liberi nocivi derivati dall’ossigeno dal corpo umano e, quindi, a proteggerlo da cancro, invecchiamento, malattie degenerative e infezioni.

La presenza degli antociani, gli antiossidanti che combattono il decadimento dell’organismo, consente anche di prevenire patologie cardiache e tumori, specialmente quelli che interessano il colon. Inoltre, insieme alle altre sostanze favoriscono la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente nelle circostanze in cui c’è poca luce.
Il frutto possiede un’azione rigenerante, che lo rende importante per la salute umana anche per la sua capacità di recare dei vantaggi al sistema circolatorio.
Gli antociani fortificano il tessuto connettivo che dona elasticità e tonicità ai vasi sanguigni, svolgendo un’azione antiemorragica, e apportando benefici alla circolazione periferica. Consumare il mirtillo blu rappresenta, infatti, di uno dei rimedi naturali per eliminare i liquidi in eccesso, contrastare ritenzione idrica, cellulite, vene varicose.

Una caratteristica che porta dei vantaggi anche negli effetti diuretici, soprattutto nel consumo sotto forma di decotto di foglie. Le bacche di mirtillo blu, invece, sono note per la capacità di difendere il tratto urinario e gastrico del nostro corpo dalle infezioni.
Alcuni studi di ricerca negli ultimi anni, suggeriscono che l’acido clorogenico presente in queste bacche può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e controllare i livelli di glucosio in condizioni di diabete mellito di tipo II.

Utilizzo come Integratore

Per integrare nella propria alimentazione il mirtillo blu americano, è possibile utilizzare confezioni di polvere di mirtillo, oppure bacche di mirtillo essiccate.
Le bacche, essiccate o fresche, mantengono nella nutrizione le proprietà salutari, gli antiossidanti e le vitamine utili per il benessere.

Gli integratori di mirtillo blu in polvere possono essere mescolati alle bevande, anche per incoraggiare l’assunzione di liquidi. È importante, però, valutare se la polvere contenga degli zuccheri aggiunti o, peggio, pesticidi solfiti e conservanti.
Alcuni integratori sono in vendita sotto forma di compresse, ma è importante capire se l’integratore deriva dall’estratto della buccia o dal succo del mirtillo.

Uso e Dose Giornaliera

La dose consigliata per il consumo di mirtilli blu americani è quella di circa 25 g al giorno, con un massimo di 60 grammi.

Ricette e Utilizzi

I mirtilli blu si possono gustare in modi differenti, dato che le bacche consentono di essere consumate da sole, con yogurt, frullati, insalate, macedonie di frutta secca, nei fiocchi d’avena o per ricette di dolci e salse.

Sono ottimi ingredienti nella preparazione di muffin e prodotti dolciari, e possono essere utilizzate per farcire il cioccolato, il polpettone per un insolito gusto, oppure per potenziare la marmellata di ciliegie a metà cottura.
In alcune ricette che utilizzano i mirtilli blu essiccati, come per la preparazione dei plumcake, è importante mettere in ammollo le bacche affinché possano reidratarsi.

Opinioni

Rispetto alle tante varietà di mirtillo blu, da anni Natura Zen promuove l’importanza di acquistare prodotti di qualità come le bacche di mirtillo blu biologiche.
Esistono, infatti, mirtilli blu di qualità discreta e altri, sottoposi a rigorosi controlli del biologico, che salvaguardano dal pericolo di assumere sostanze pericolose – che, tra l’altro, potrebbero essere più facilmente presenti negli integratori in polvere o compresse.

Il riscontro si vede anche nelle opinioni dei consumatori, che sempre più si orientano verso coltivazioni di mirtillo blu bio, verificate, frutto di un’attenzione notevole in ogni fase di crescita e raccolto.
I mirtilli blu Natura Zen provengono da coltivazioni biologiche controllate, lontane da quelle che utilizzano pesticidi negativi per la salute come il carbofurano e la propargite.

Controindicazioni ed Effetti collaterali

L’assunzione di mirtilli blu americani non presenta particolari controindicazioni, se avviene in modo moderato. Il consumo eccessivo di queste bacche può provocare fenomeni di diarrea, mentre nel caso in cui la persona sia in cura con farmaci anticoagulanti e antidiabetici, è importante sapere che gli estratti della pianta possono interferire con tali medicinali.

L’infuso di foglie di mirtillo può avere come controindicazione la riduzione dell’assorbimento del ferro nell’organismo, ma solo se il consumo avviene per tempi prolungati.

Fonti e ricerche scientifiche

Comparative study of anthocyanin composition, antimicrobial and antioxidant activity in bilberry (Vaccinium myrtillus L.) and blueberry (Vaccinium corymbosum L.) fruits.

Anthocyanins as Antimicrobial Agents of Natural Plant Origin

Dove si compra e Prezzi

Le bacche essiccate o gli integratori in polvere possono essere acquistati on line o presso i negozi di integratori alimentari, ma non è semplice trovarne al Vaccinium corymbosum. Sono molto più diffusi gli integratori al mirtillo nero e rosso, mentre si trovano poco disponibili quelli al mirtillo blu americano: pochi produttori e venditori, come Natura Zen, li rendono disponibili e nelle confezioni da coltivazione biologica.
I prezzi delle confezione di mirtilli essiccati variano, con prezzi che vanno circa sui 7-8 Euro per 100 grammi, alle confezioni di mirtilli in polvere con costi che variano dai 9 ai 12 euro per 100 grammi.

Formati disponibili

Il mirtillo blu americano è disponibile in confezioni di bacche essiccate, e si può trovare sia come polvere di mirtillo blu, sia in compresse.

Ordina subito la nostra confezione di Mirtillo Blu Americano!
Scopri il gusto e i benefici delle bacche essiccate biologiche by NaturaZen