Spesso si parla di dieta detox e alimenti detossificanti, così come dell’efficacia dei prodotti per la depurazione di fegato e intestino. Non sempre, però, si parla di quali sono gli effetti delle azioni detox sull’organismo, se non in generale.
Per questo, vogliamo affrontare questo discorso valutando quali sono le conseguenze positive o negative di un’azione intensa di purificazione del corpo.
La depurazione corpo: digiuni e diete disintossicanti
Fin dall’antichità nella maggior parte delle culture e delle usanze religiose, era prescritto un periodo di digiuno per depurare il corpo dalle tossine e dalle scorie del metabolismo; non solo quotidiane ma a “lungo raggio”. Al di là delle motivazioni spirituali, si pensa che questi periodi di depurazione fossero un retaggio delle antiche tradizioni umane, in cui era stata verificata la necessità di una periodica riduzione del cibo per liberare il fisico dal carico della digestione e riattivare il metabolismo.
Oggi, in una società dove è alta la disponibilità di cibo e sono numerosi gli studi scientifici sul metabolismo, questi digiuni vengono praticati sempre meno, e in alcuni casi sono considerati addirittura nocivi – se non quando la purificazione venga fatta sotto controllo di uno specialista e per motivi di salute. È molto più diffusa la pratica della detossificazione tramite alimenti detox, integratori detox e composti di fitoterapia in grado di favorire la disintossicazione dell’organismo, o solo di alcuni organi.
Disintossicare il corpo è fondamentale anche per contrastare gli agenti chimici presenti nell’alimentazione di tutti i giorni, e spesso anche nell’ambiente che viviamo – compresi i metalli pesanti.
L’ambiente contemporaneo, infatti, ci espone a diverse sostanze tossiche, che introduciamo tramite i polmoni, la pelle e l’apparato digerente. Si tratta di “veleni” che arrivano sia dall’esterno che dall’interno. Se da fuori prendiamo elementi come pesticidi e additivi alimentari, alcol, nicotina, smog, farmaci, anche nel nostro corpo lo stesso metabolismo crea degli scarti che derivano dalla flora intestinale; scarti che vanno eliminati, per evitare infiammazioni e reazioni negative da parte del sistema immunitario.
Tra i sintomi più comuni ci sono mal di testa, stanchezza cronica, debolezza muscolare, ritenzione idrica, reazioni allergiche e difficoltà a perdere peso, difficoltà digestive e intestinali, aumento di peso, gonfiore dopo i pasti. Esporsi in modo così prolungato agli agenti tossici può creare a lungo andare dei problemi di salute, per questo è necessario adottare una strategia che aiuti il corpo a contrastare la loro presenza, tramite la detossificazione e l’espulsione.
Seguire una dieta detox significa fare una vera disintossicazione, eliminando le molecole dannose nel nostro corpo e stimolando le naturali capacità detossificanti dell’organismo.
Non è possibile controllare con certezza quanti e quali agenti vengano introdotti nel nostro fisico, per questo possiamo evitare che il corpo si appesantisca tramite delle azioni depuratorie periodiche.
Un piano periodico di depurazione corpo e pulizia disintossicante consente di eliminare tossine dal colon, ma anche di contrastare la presenza di metalli pesanti e parassiti.
Gli organi da purificare principalmente sono fegato, colon, reni, e da questo punto di vista oltre ad una corretta alimentazione, si può pensare a dei cicli di depurazione tramite integratori detox, che forniscano anche risorse energetiche al corpo durante il periodo di “pulizia”.
Come avviene una corretta disintossicazione del corpo
Prima di tutto è bene sapere che a volte fare una dieta detox oppure un digiuno non è sempre un’ottima idea, senza informazioni utili e senza delle indicazioni.Una disintossicazione estrema può portare anche a degli effetti collaterali come vomito, diarrea, etc. e, quindi, va evitata a favore di un’azione detox bilanciata.
Poi, è necessario comprendere i processi chimici alla base di un percorso detossificante, che ricalcano quelli naturali. Il fegato è l’organo che filtra le tossine del sangue, in cui arrivano le sostanze che apprendiamo dall’esterno o dal metabolismo interno – filtra anche le medicine e i metalli pesanti.
In seguito, il fegato scarica tutto nel tratto gastrointestinale superiore, in una miscela utile alla digestione ma che riporta le tossine nel sistema digestivo. Qui tali sostanze vengono assorbite dalle pareti intestinali, e possono causare effetti tossici, essendo di nuovo in circolo dopo essere state filtrate dal fegato.
Seguendo una corretta alimentazione, le tossine del tratto gastrointestinale verranno catturate dalle fibre del cibo e trasportate fuori attraverso l’intestino. Nel caso in cui le fibre consumate siano poche, le tossine finiranno nell’intestino tenue, e saranno di nuovo (per la terza volta!) riassorbite nel sangue tramite le pareti intestinali.
I metalli pesanti e le tossine finiranno in circolo nell’organismo causando tossicità costante. Per questo motivo, una detossificazione va fatta in modo corretto, e periodicamente.
A livello nutrizionale è necessario praticare una dieta detox ricca di fibre e utilizzare integratori alimentari per depurare gli organi come il fegato e l’intestino. Quindi, non agendo in modo superficiale solo per l’espulsione delle tossine dai tessuti in modo occasionale.
La dieta deve comprendere verdura, cereali integrali, frutta fresca, alimenti da coltivazioni biologiche; eliminando alimenti troppo trattati a livello industriale e contaminati da pesticidi o concimazioni chimicamente aggressive.
Inoltre, anche l’attività fisica regolare consente di espellere tossine dal corpo, grazie al sudore e ai processi metabolici innescati dallo sport, che aiutano la purificazione.
C’è da chiarire, infatti, che in ogni caso il nostro corpo non è del tutto indifeso rispetto agli attacchi delle sostanze, tossiche, ma va sicuramente supportato.
I nostri organi interni ogni giorno rimuovono sostanze tossiche e scarti metabolici, ma periodicamente è fondamentale creare dei percorsi detox per aiutare l’organismo a non sovraccaricare di lavoro in tal senso fegato, reni, intestino e polmoni.
I processi chimici della depurazione naturale
Alcuni enzimi, hanno un ruolo importante nella disintossicazione, con reazioni chimiche di ossidazione, riduzione delle molecole, idrolisi (scissione di un composto tramite l’acqua). Riescono a contrastare sostanze nocive e farmaci in una prima fase, a cui segue un “attacco” da parte di altri enzimi per trasferire sulle tossine delle sostanze che permettono la loro espulsione tramite l’urina o la bile. Alcune proteine, inoltre, legano i metalli pesanti e aiutano la loro espulsione.
La maggior parte degli enzimi che si occupano della depurazione, possono aumentare o diminuire nell’organismo a seconda del nostro consumo alimentare.
Molti nutrienti aiutano ad aumentare l’attività degli “enzimi detox”, come nel caso del tè verde o della soia, curcuma, melograna, agrumi, zenzero, broccoli, cavolfiori, aglio, cipolla… solo per citarne alcuni oltre ai noti cereali integrali.
Quindi, un costante consumo di alimenti detox stimola gli enzimi e garantisce un percorso di purificazione efficace.
Attenzione alle diete drastiche, che sembrano diete detox ma in realtà possono essere ipocaloriche troppo rigide e sbilanciate a livello di nutrienti. Possono portare senza un adeguato controllo a sintomi di debolezza e affaticamento; un regime alimentare bilanciato non è basato su privazioni eccessive, ma su un apporto equilibrato di tutti i nutrienti, e più che altro sulla qualità dei nutrienti stessi.
Da favorire, infatti, sono i cibi non elaborati, naturali, freschi, con effetti purificanti, con pochi zuccheri e grassi in eccesso: uno stile alimentare che garantisce la perdita solo della massa grassa e non della massa muscolare o dell’acqua.
Depurazione fegato e intestino: le cure naturali efficaci
Abbiamo appurato che si tratta degli organi che maggiormente sono a contatto con le tossine, interne ed esterne. Per questo, vanno protetti con un’azione disintossicante quando si rivela necessario.
Disintossicare il fegato aiuta non solo le funzionalità dell’organismo ma produce benefici effetti: migliora la digestione, elimina i gonfiori addominali, la pelle risulta più sana, si contrasta la ritenzione idrica e si combatte anche la comparsa della cellulite.
Per disintossicare il fegato con rimedi naturali, può essere utile adoperare quelle sostanze di fitoterapia note da secoli, che migliorano la funzionalità epatica. Si va dal classico mix di acqua calda e limone a digiuno la mattina, fino ai rimedi naturali per il fegato come le terapie a base di tarassaco, cardo mariano (che rigenera le cellule epatiche danneggiate), carciofo, bardana. Sono utili alla depurazione fegato anche cure con erba d’orzo, che con la sua alta percentuale di clorofilla crea effetti depurativi; può essere inserita nella dita anche la curcuma, che svolge un’azione antinfiammatoria non solo sul fegato ma anche sul resto del corpo.
Accanto a quella del fegato, la depurazione dell’ intestino aiuta quest’organo ad eliminare gli scarti del metabolismo e le tossine “di ritorno”, come abbiamo visto. Si possono accumulare fattori nocivi nell’intestino sia per cause alimentari sia per fattori di stress – la ricezione emotiva dell’intestino crea un ambiente favorevole alla crescita dei batteri cosiddetti negativi, causa di infiammazioni intestinali
La prima regola che ribadiamo è una sana alimentazione a base di cibi vegetali, ricchi di fibre, acqua, vitamine e sali minerali. In abbinamento, per depurare l’intestino è bene consumare alimenti probiotici, ovvero che contengano fermenti lattici e componenti attive, che agiscono sulla flora batterica intestinale.
Un’altra categoria di elementi utili alla dieta detox è datata dagli alimenti ricchi di prebiotici, contenenti delle fibre utili a sviluppare dei gruppi batterici positivi, che aiutano l’assorbimento di nutrienti in modo corretto e la difesa dai batteri patogeni. Tra questi prebiotici ci sono l’inulina, le pectine, il sorbitolo – sono contenuti in alimenti come cipolla, aglio, asparagi, carciofi, crauti, semi di lino, avena, alghe (come l’inulina), e nei cibi fermentati come il kefir.
In definitiva, seguire i processi chimici del nostro organismo e supportarli, è il compito che dobbiamo eseguire se vogliamo una depurazione del corpo naturale e ottimale!